venerdì 27 febbraio 2015

I MURI DEL NO.

Se c'è un film che adoro e riguardo ogni tanto è "YesMan", ha una carica di vita che mi affascina e spesso lo faccio vedere a chi, a parer mio non vive la sua vita a pieno. Beh forse nemmeno io la vivo a pieno, ma almeno ogni tanto mi butto in qualcosa di diverso, di sconosciuto, anche solo per sentire il brivido dell'adrenalina che ti passa nel cervello.
L'adrenalina non vuol dire per forza buttarsi con il bunging jumping o fare cose pericolose, può scaturire quando inizio un corso con persone nuove, e ti metti alla prova, instauri rapporti , fai amicizie, impari cose nuove e magari ti riescono pure bene.
Ma per qualcuno è facile vivere così, per altri sembra sia insormontabile anche solo un dire ti voglio bene, sembrano bloccati dall'interno. La parola NO è all'ordine dei minuti nemmeno del giorno, "Ti va di fare questo" "No non posso" "Perché non andiamo a cena nel nuovo ristorante" "No quello dove andiamo è più vicino", "No non ho tempo" "No non me la sento" "No è troppo presto" "No è troppo tardi" ...ma cazzarola che non ci sia un qualcosa che ti induca a dire si, ma perché?? 
Io me lo domando tutti i giorni PERCHÉ' NO?!!? 
E' un no alla vita, un no alle persone a cui vuoi bene ma soprattutto un No a te stesso.
E chiunque dice No, vi prego vi scongiuro, anche solo per il bene di chi avete accanto.. dite Si ogni tanto, perché se no alla fine le persone si scocciano di chiedervi le cose, e le chiedono ad altri!!!! 

giovedì 26 febbraio 2015

Eravamo grandi.

Sono passati tanti anni dagli esami di maturità, quando eravamo degli incoscienti inconsapevoli del nostro futuro. Ci sentivamo spiriti liberi in cerca di qualcosa che non sapevamo.
Eravamo sconosciuti acerbi, a rincorrerci nei nostri incubi peggiori.
La sera prima degli esami, io che scappavo, tu che non mi rincorrevi, e degli esami chissenefrega... bella la vita quando sei giovane. Bello perchè non devi pensare a niente, a nessuno, perchè hai chi pensa a te.
Si piu' cresci e meno hai qualcuno che pensa a te.
La realtà della vita.

martedì 24 febbraio 2015

"Schiaffo Emotivo"

E vabbè sarò passata da stronza.
Ma quante volte uno "schiaffo" emotivo ha fatto sbocciare qualcosa di nuovo, un cambiamento di rotta, di pensiero, una nuova visione delle cose.
Per chi invece cerca di riattoppare in malo modo un qualcosa che non c'è piu', potrebbe domandarsi se effettivamente ne vale la pena o se è solo la paura di camminare senza quell'appoggio che ci ha fatto soffrire o se egoisticamente ci piace tenerlo li per "convenienza"..sempre emotiva intendo...
Esiste un filo sottile tra il fare la cosa giusta ed il buonismo egoistico, quello che ti fa stare bene e non pensa al bene e alla crescita dell'altro.
Ma dopo un pò bisogna imbattersi in persone diverse da noi, anche a costo di farsi male.
Sono fasi della vita, dure, che ti faranno vedere chi sono realmente le persone, se poi il mio comportamento, la mia "chiusura" ad un amicizia fasulla, viene vista come un gesto da maleducata, a questo punto basta. Non possiamo ingoiare per amore anche pezzi di ex che non si tolgono dalle scatole.