venerdì 30 ottobre 2015

Come il vento.

Come il vento passa tutto, e le foglie volano dove lui va. In gran numero e in un posto migliore. Non si accorgono della bellezza del posto su cui posano, non se ne vanno se il luogo non è alla loro altezza. Basta che decida il vento.
Le foglie non decidono ne di rimanere ne di andare, lo fanno per comodità, perché il vento è uno che trasporta, lui va dove vuole, dove gli capita, dove ha deciso di spazzare.
Il vento è un leader, le foglie le sue piccole schiave.
Durante il tragitto, il vento può fare amicizia con sassi, terra, alberi, fiori, insetti, tanto se ha voglia ritorna. Le foglie fanno conoscenza superficiale. Se ne sbattono di chi hanno incontrato sulla strada, ma non perché siano cattive ma perché non ci pensano, non hanno capacità di cuore.
La frivolezza delle foglie ammazza il cuore nascosto dei sassi, che con il suo stare danno sicurezza al vento che li ritrova ad aspettarlo. 


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